lunedì 21 aprile 2008
Mi trovo ad immaginare mondi che dovrei conoscere lontano anni luce dal profumo della Primavera.
E’ così convinto di vivere.
E ride e ha paura di sapere che esiste.
E sento il richiamo di ciò che è mio e non mi posso fuggire.
E sogno improbabili storie.
E un cagnolino che ha per nome due cuffie.
E interminabili musiche.
E l’illusione.
E l’ultima scena altamente spettacolare.
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5 commenti:
Finalmente! Finalmente ridoni luce a queste pagine, spazzando via la squallida lamentela che ho postato io ultimamente! L'ultima scena è sempre la più spettacolare...
Un abbraccio,
polle
Che bello questo post mi ha fatto immaginare e respirare, anche se l'ultima scena, quella più spettacolare mi ha dato un non so che d'addio. Però bello anche se i tuoi post più che comprenderli fino in fondo, li sento.
Che bello questo post mi ha fatto immaginare e respirare, anche se l'ultima scena, quella più spettacolare mi ha dato un non so che d'addio. Però bello anche se i tuoi post più che comprenderli fino in fondo, li sento.
L'ultima scena è altamente spettacolare!!!
Un non so che d'addio?
Io condivido l'affermazione di De Gregori: e non c'è niente da capire.
Baci baci
E infatti come sai spesso mi sfugge qualche cosa, ma mi emoziono e questo mi sembra bello.
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