venerdì 16 novembre 2007

9.30 al Bancone del Bar

Marino prende sempre cappuccino e cornetto. Sisto un caffé macchiato freddo. Tutte le mattine s’incontrano, eppure non si conoscono. Parlano tutte le mattine, ma non direttamente. Parlano attraverso di me, con me sfogano i loro dubbi e le loro paure, a me palesano le loro gioie e i loro sogni. Non si parlano ma si ascoltano, facendo finta di niente... E io intravedo l’invidia nei loro occhi. Negli occhi di Marino quando Sisto mi parla degli exploit del figlio Felice sul campo di calcio, negli occhi di Sisto quando Marino mi racconta dell’ultima conquista sentimentale. Colgono solo le luci e i vantaggi della vita dell’altro, sembra quasi che vogliano scambiarsi le parti.

Chissà, forse un giorno Marino ordinerà un caffé macchiato freddo e Sisto un cappuccino e un cornetto.



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Listening to: Steppenwolf - The Pusher
via FoxyTunes

3 commenti:

M.Cristina ha detto...

E poi, quando uno dovesse entrare veramente nella vita dell'altro che dici, gli piacerà lo stesso vivere quello che nell'iimaginazione era così naturale invidiare?

Paolo ha detto...

E' proprio vero e anche un po' incredibile! Spesso l'invidia oscura inspiegabilmente ciò che ci appartiene privandolo della sua importanza. Ed ancora più incredibile è quando questo accade per interposta persona. A me non succede più da almeno 15 anni. E a voi? Baci

Anonimo ha detto...

Good post.