"Non c'era stato un segno capace di essere notato,
ne la minima traccia ad indicare con assoluta certezza un cambiamento nell'aria.
Ma questa è la vita.
Ed ora è già successo".
Queste poche righe sono state da me utlizzate per introdurre un pezzo di "Chiamalo come vuoi" dal titolo "Cronoca di un giorno particolare".
Credo che possano essere le parole giuste per molti avvenimenti e anche per diverse cose che ci riguardano personalmente.
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3 commenti:
Ehi!!! Che vorresti dire che i nostri post non sono alla tua altezza??? Il solito superbo con il muso in su. Serio come un maestro ci stai riportando all'ordine? E sia.
Condivido le tue parole e lo sai. L'ho scritto anche sul mio libro.
( colgo anzi l'occasione per farmi un po' di pubblicità - Mio padre mi chiamava Luna- Edizioni Croce- UN LIBRO BELLISSIMO- parola d'autrice).
Ma torniamo a noi. E' vero ci sono dei piccolissimi cambiamenti che avvengono e noi non li cogliamo, perchè non siamo allenati a notare le piccole cose. Eppure quelle piccole cose, insignificanti per di più saranno quelle che apriranno la strada alle svolte epocali della nostra vita.
Dirò di più: invito tutti i lettori del blog a tornare con la memoria ai momenti salienti della propria vita e riavvolgendo il nastro provare a vedere ora l'inizio insignificante che ha mosso tutta la storia.
Sai che ti dico? Ci faccio un posto, così impari a sfidare la filosofa che aleggia in me!!!!
Sei la solita prima donna, e per giunta permalosa!!!???
Comunque il tuo invito ai lettori lo rigiro e lo condivido, tranne per l'aggettivo "insignifivante".
Baci
Pemmmmalosa a MMMIa? Nds...(ossia movimento di dienniego prodotto dalla lingua che che scivola sul palato). Ma quannno Mai? Solo oggogliosa dei miei scritti sono...
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