Ultimamente mi sembrate un pò turbati ed allora non avendo modo di scrivere un mio post delego al mio filosofo preferito l'arte di lenire i vostri affanni.
Seneca
Tratto da "Lettere morali a Lucillo"
Ciò che ti raccomando vivamente è di non affliggerti prima del tempo dovuto, perchè quei mali che hai temuto come se ti pendessero sul capo, forse non verranno mai e, comunque, non si sono ancora presentati. Dunque certi stati d'animo ci tormentano più di quanto dovrebbero, altri ci assillano prima del tempo dovuto, altri ancora ci affliggono mentre non lo dovrebbero affatto: o accresciamo il dolore o lo anticipiamo o lo immaginiamo.
Stammi bene.
martedì 16 ottobre 2007
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3 commenti:
Ecco, lo sapevo che avresti sbajato quarcosa... Seneca non scrisse mai 'na cosa der gennere!!! La lettera vera recitava così: "A Lucì... nun te fascià 'a capoccia prima d'essetea'rotta!!! Stamme bbene!"
Baci,
polle
Grande!!!!
Non posso che invidiare Lucillo che aveva Seneca a dargli consigli e insegnamenti. Ma d'altra parte Seneca diede consigli anche a Nerone. Però Nerone effettivamente era tranquillo :-)
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